La parure etnica in pasta sintetica


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Seconda prova d’uso di pasta sintetica.
L’ ho eseguita sempre con la tecnica retro canes (che utilizza un estrusore per formare le figure) ma cambiando colori.. stavolta un po’ più caldi.
Devo dire che vedere lavorare in fiera questa tecnica mi ha permesso di apprezzarla, e farmi avvicinare definitivamente a questo mondo fin ora ignorato anche se visto in molti blog.
E così ripresi in mano perline e accessori vari.. ecco qui il risulato di oggi, ma so già che ne seguiranno altri.
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6 risposte a La parure etnica in pasta sintetica

  1. Aurora ha detto:

    Bei colori! Molto caldi!

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  2. Nadia ha detto:

    Trovo molto interessanti questi tuoi nuovi esperimenti! Io ne ho fatto qualcuno col cernit con risultati poco soddisfacenti.Se avrai tempo mi piacerebbe saperne di più…..un abbraccio, Nadia

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  3. Scarabocchio ha detto:

    Beh, con questo secondo tentativo direi che lo svezzamento alla pasta sintetica è ampiamente andato a buon fine!(mammamia che guaio che è questo nuovo metodo di captcha: ci metto un sacco di tempo ad "interpretarlo"!)

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  4. Mys@ ha detto:

    Scarabocchio mio la colpa è tua lo sai …. e mo… bisogna che mi aiuti.. perchè a manualità ne avrò pure tanta ma mi fregano le idee 🙂 p.s. cos'è il metodo captcha?

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  5. Scarabocchio ha detto:

    Mysa, e qual'è il problema? Passa da me e scopiazza a tutto spiano: dovrai pur cominciare ad ispirarti da qualche parte, no? ;)Il captcha, è questa infamità che c'è sotto il modulo dei commenti: per inviare un commento devo dimostrare di non essere un robot e interpretare certe strane scritte random. Esco pazza, perchè blogger ha avuto la bella idea di cambiare il metodo che è diventato illegibile!

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  6. Stefy ha detto:

    Bellissima questa parure. Mi piacciono molto anche i colori.Stefy

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